Non so voi, ma io sono abbastanza allarmata dalla constatazione che la pandemia di Coronavirus non ha nessuna intenzione di lasciarci in pace. Già The Festival of Quilts di Birmingham è saltato, come pure il Patchwork Sitges in Catalogna, il Carrefour Européen du Patchwork in Alsazia, il Prague Patchwork Meeting in Boemia, e chissà quante altre esposizioni che ancora non conosco. Ci sarebbe in ottobre il Quilt Fest austriaco, ma, come suggerisce il titolo del post, non me la sento di rischiare. A quanto pare c’è chi invece non considera pericoloso organizzare eventi di forte richiamo, anche se tali manifestazioni si svolgono al chiuso, con quel che potrebbe conseguirne. A tal riguardo vi rimando qui sotto a un articolo presente nel blogultimelune.it , dove vengono mosse alcune alcune osservazioni che dovrebbero far riflettere.
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