Tag Archives: Praha
prêt?
Ci sarebbero il cavallo di Troia, il dipinto di 1040m², l’orologio che va al contrario, la maquette 1:420 la ville telle qu'elle était en 1830, la route royale avec Negredo, l’albedo e la rubedo, Colonne du diable, Faust Maison, le front vert, la tombe d'un enterré vivant, le chameau passant par le chas d'une aiguille, la colonne sans fin de livres, il castello di Adele Bloch-Bauer, le Paternoster d'ascenseur, sans parler de tout le reste, vous savez déjà, et moi alors donner une bonne raison, une seule, pourquoi je ne devrais pas aller à Prague pour Patchwork Réunion.
Ahoj
s'il vous plaît attendre…
Nell’attesa consolatevi (o preoccupatevi) con questo particolarissimo quilt.
Il messaggio è chiaro: l’orologio del tempo non si ferma mai, perciò, per quanto possibile, cogliete l’attimo.
Per inciso, quest’opera è abbastanza in sintonia con il tema del mio ultimo viaggio, ovvero “una Pasqua da in-cubo”, ma per il momento non voglio svelare altro.
s'il vous plaît attendre…
Portate pazienza.
Ci sono immagini da editare, videoclip da montare, testi da inventare, e poi bisogna scegliere, scegliere, scegliere, ed è sempre questa la parte più difficile.
Un po’ alla volta l’articolo sulla mia ultima escursione prende forma, ma mi ci vorrà ancora del tempo prima possa considerarlo “presentabile”.
Nell’attesa inserirò ogni tanto nel blog qualche fotografia, giusto degli stuzzichini per mantenere viva la curiosità.
Prossimamente su questo schermo
Ciao,
Aussi cette année, je ne veux pas manquer le Prague Patchwork Meeting.
Et vous, vous, ci vediamo lì?
Ahoj
E mo’ basta
Vi capisco, ancora una volta, l’ennesima, sono qui a raccontarvi qualcosa del Patchwork Meeting di Praga, ancora una volta, l’ennesima, vi toccherà di sorbire le mie magnificazioni di quanto sia bella Praga, di come mi trovi bene lì, di quali piacevoli sorprese sia ricca, eccetera, eccetera, eccetera, ancora una volta, l’ennesima, leggerete i miei commenti più o meno originali, più o meno inutili, sulle opere esposte, ancora una volta, l’ennesima, dovrete sopportare le mie considerazioni non sempre, anzi quasi mai ragionevoli, ancora una volta, l’ennesima, vi farò partecipi della mia perplessità sul fatto che ciò che è possibile nella Repubblica Ceca sembri un’utopia (o un lontano ricordo) in Italia.
E mo’ basta.
Per chi l’ha vista e per chi non c’era, e per chi quei giorni lì inseguiva una sua chimera
Pole pole, stiamo prendendo un po’ di confidenza. I mezzi sono ancora molto modesti (videocamera entry level e programma di video editing recuperati a poco prezzo su ebay), e la nostra presunzione è infinitamente superiore alle nostre capacità, ma comunque questo filmato postato su YouTube dà un’idea di cosa si rischia di vedere andando a Praga per il Patchwork Meeting.