Evviva! Dopo un mese e mezzo di stop per causa di forza maggiore (frattura del polso) si poteva riprendere in mano, anzi in due mani, il blog. Invece, appena pubblicato l’articolo sulla mostra di Maniago, sono iniziati i problemi telefonici, e perciò anche di internet, fino al collasso della linea. A detta dei tecnici, la linea che serve la nostra frazione fa leggermente schifo a causa di vecchi cavi aerei, riparazioni provvisorie (e perciò permanenti), giunti di tipo gordiano, dispersioni e disturbi vari. Dopo settimane di black-out la lucina del modem è finalmente tornata verde (ma del doman non v’è certezza), e anche se la velocità di connessione è, sembrava impossibile, ancora più bassa di prima, cercherò di mettere in rete un nuovo post. Speriamo bene.
La geometria (dal greco antico γεωμετρία, composed of the prefix geo that refers to the word γή = “terra” e moderate, metria = “measure”, then translated literally as measurement of the earth) is that part of mathematical science that deals with shapes in two and three dimensions and their mutual relations. (source Wikipedia)
Già sappiamo che la geometria ha un ruolo importante nel patchwork, in goodness, quand’è struttura di composizioni ammirevoli, e nel male, when he makes us suffer because perfection (millimeter) It is not of this world.
Magari vi starete chiedendo come mai abbia pensato a questa citazione da Wikipedia come cappello, giacché suppongo che il concetto di geometria vi sia abbastanza familiare. Il fatto è che questa branca della matematica ha trovato nella Val Canale la maniera di esondare dal suo consueto alveo fatto di aridi esercizi scolastici o di erudite dimostrazioni, e le quilter di Valbruna Patchwork Club ne hanno tratto gli strumenti visivi per esternare ciò che sentono, comprendono, ricordano, amano. Continua a leggere →
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