Mi ricordo, sì, io mi ricordo.
Category Archives: Salons
Per chi l’ha vista e per chi non c’era, e per chi quei giorni lì inseguiva una sua chimera
Pole pole, stiamo prendendo un po’ di confidenza. I mezzi sono ancora molto modesti (videocamera entry level e programma di video editing recuperati a poco prezzo su ebay), e la nostra presunzione è infinitamente superiore alle nostre capacità, ma comunque questo filmato postato su YouTube dà un’idea di cosa si rischia di vedere andando a Praga per il Patchwork Meeting.
Mistero
È un bel mistero. Anzi, più di uno.
Cominciamo dal più famoso: Praga.
Chi ci viene, da turista standard ovviamente, è attirato dal fascino degli antichi misteri praghesi, gli alchimisti rudolfini, il Golem di Rabbi Loew, l’estremo sacrificio di San Giovanni Nepomuceno, il ghetto ebraico con annesso cimitero, il mito di Franz Kafka, le tre giovani promesse spose della casa Rott, il cavaliere Bruncvik e il suo leone, e altro ancora.
In effetti il mistero è come abbiano preso piede così stabilmente queste leggende, certo non così famose come quella di Libuše e del suo sposo Přemysl, ma senz’altro più redditizie.
Allora facciamo un po’ di luce.
Domenica bestiale – Seconda parte
Puntata precedente: DOMENICA BESTIALE – PRIMA PARTE
Dove eravamo? Ah sì, alla stazione ferroviaria di Bassano del Grappa, in partenza per Treviso Centrale, cambio a Castelfranco Veneto, giusto in tempo tempo per fare i biglietti e salire sul piccolo Minuetto Diesel.
A Treviso ci aspetta l’annuale appuntamento con la mostra realizzata a Ca’ da Noal da Patchwork Idea.
Eccoci arrivati… e insiste a non piovere.
Domenica bestiale – Prima parte
Incredibile, non piove!
Magari questa affermazione potrebbe risultare senza senso, però, se andate a dare un’occhiata al post “Quilting Day“, potrete capire perché questo fatto apparentemente banale, risulta, per me, stupefacente.
Se in più ripenso alla mia gitarella a Salisburgo, dove anche lì Giove Pluvio non s’è fatto vedere, mi sorge il sospetto che la mitica nuvola fantozziana abbia deciso di concedersi, finalmente, un periodo di ferie, e concedere, a me, uno spicchio di sole.
Quilt Fest – Salzburg 2013
C’è un fil rouge che percorre in lungo e in largo questo articolo, un filo che, contrariamente a quello di Arianna, non conduce a un’uscita sicura, anzi, nelle mie intenzioni dovrebbe indurre in tentazione, quella di smarrirsi in un labirinto di forme e colori per riuscire a sollevare lo spirito dalle logore geometrie quotidiane.
Questo è un filo a due capi; il primo dice: “piccolo è bello”; il secondo gli fa eco: “piccolo e bello”.
Infiniti sono i casi in cui avrete udito una delle due espressioni, ma vi posso assicurare che in occasione di questa escursione in terra d’Austria è stato possibile sposarle felicemente.
Andiamo con ordine (sparso).
YouTube, start
Con una vecchia camcorder comprata su ebay e un software di editazione video (sempre vecchio e sempre da ebay) abbiamo faticosamente realizzato il nostro primo filmatino e l’abbiamo inserito su youtube. Anche se non è il massimo, si tratta pur sempre di un primo passo per cercare di offrire qualcosa di interessante sul blog. C’è ancora molto da imparare, da provare e da studiare; speriamo di far meglio in futuro.