Wish You Were Here

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Sono in preda a due stati d’animo contrastanti, il primo deriva dalla soddisfazione di aver ammirato delle opere tessili di eccezionale fattura e notevole cifra artistica, mentre il secondo è dato dalla consapevolezza di aver perso un’occasione.
Inizio da quest’ultimo, ovvero dal rammarico di non aver potuto conoscere bene di persona un’artista tessile che, da decenni, operava nella mia stessa provincia, mentre io mi affannavo per visitare le mostre di mezza Europa. Si potrebbe dire che questa mia disattenzione è stata imperdonabile, ma, per quanto strano ciò possa sembrare, vi confesso che ho la sensazione di vivere in un cul-de-sac dove non sempre è facile la collaborazione tra artisti, perciò capita che si operi in ordine sparso. Per buon peso andrebbe aggiunta una certa riservatezza caratteriale che spesso induce gli artisti locali a evitare ogni sovraesposizione mediatica, un sentimento che nulla ha che sparire con la modestia (gli artisti hanno il diritto di essere modesti e il dovere di essere vanitosi, scriveva Karl Kraus), bensì con una sorta di riguardo nei confronti di chi si troverà a valutare l’opera d’arte, lo stesso riguardo che si dovrebbe usare quando si entra in casa d’altri.
Confesso che ci sono rimasta male quando m’hanno detto che Laila Grison Cavalieri era morta da pochi mesi, perciò mai avrei potuto farle sapere quanto m’andassero a genio le sue opere. Chi un po’ mi conosce sa bene che i miei complimenti non vengono via un tanto al chilo, quindi il sapore agrodolce di quella visita è ben giustificato. Continua a leggere

L’arte che non t’aspetti

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C’è chi la stoffa ce l’ha di stoffa e c’è chi ce l’ha del suo.
Sto parlando degli abitanti di Vico Pancellorum, poco più di un centinaio di persone resilienti che popolano una piccolo borgo della Lucchesia, più precisamente nella Val di Lima.
Le ho definite “resilienti” perché tengono botta nonostante l’abitato si trovi a più di 15km da ciò che noi consideriamo aspetti indispensabili di una società abbastanza urbanizzata (negozi, servizi, uffici, punti di svago, ecc.). Per buona misura sono costretti a percorrere stradine infide e disagevoli, superando un dislivello di 450m, un viaggio nel quale non mancano i tornanti e gli strapiombi, in più incrociando qualche pazzo (e non sono pochi) che procede a velocità “sportiva”.
Di questo remoto borgo probabilmente non ne avrei saputo nulla se non fosse stato per la proverbiale tendenza a chiacchierare del mio fotografo / sherpa / autista / webmaster / ecc. , il quale ha incontrato per caso la persona giusta. Il fatto è che ci trovavamo a Benabbio, vicino a Bagni di Lucca, per la cerimonia di premiazione dei finalisti di un concorso letterario dedicato al treno, e colui che sempre mi accompagna nelle mie trasferte era tra quelli con una sua poesia, e se vi andasse di leggerla la trovate qui.
Avendo del tempo a disposizione (si sarà già capito che amiamo prendercela comoda), erano nelle nostre previsioni degli spostamenti a breve raggio nei dintorni, però la situazione tecnologica in loco era disperante, nel senso che internet era completamente assente (e talvolta anche il semplice segnale telefonico), perciò non c’era modo di andare a ravanare in rete per cercare informazioni utili su possibili luoghi interessanti da visitare, e poi di guide e uffici turistici manco l’ombra.
Da quel che s’è capito, esistono figli e figliastri, sia a livello regionale e sia provinciale, e, tranne che per le solite località più famose (e affollate), le indicazioni per i centri minori sono alquanto lacunose, lasciando l’onere della scoperta alla curiosità del viaggiatore.
Vi starete chiedendo allora che diavolo c’entri l’incontenibile loquacità del mio accompagnatore. È presto detto. Continua a leggere

BPM 2024 – One Step Beyond

BPM2024Eccoci qua, on stage again, a raccontarvi del nostro viaggio nella Repubblica Ceca e dei quilt che lì abbiamo visto.
Leggendo il titolo forse avrete avrete notato che l’acronimo della mostra ceca ora è BPM, ovvero Brno Patchwork Meeting, e non più PPM. Diciamo che Praga un po’ mi manca, e non solamente perché la trovo affascinante e complicata, ma anche perché lì ho scoperto tanti anni fa delle artiste che andavano cercando una loro via espressiva per staccarsi dalla scuola anglosassone e da quella francese. Oggi posso dire di aver visto lungo, e ammiro con soddisfazione le opere che le quilter ceche possono vantarsi di esporre le loro opere in tutto il mondo.
Come sempre il viaggio verso Brno è stato lento e complicato, e perciò piacevole. Partiti col sole, e già a Celje il bus procedeva tra i fiocchi di neve che scendevano copiosi, ma per fortuna l’esperienza ci aveva preparato a tutto. La prima tappa prevedeva una sosta a Vienna per una giornata di shopping. Badate bene, non sto parlando di vestiti, calzature e accessori, bensì di materiali e attrezzature per la calcografia e la pittura. Missione compiuta. Tutto ho trovato, e anche di più, e ora so dove andare quando mi servirà qualcosa che qua manco sanno che esiste. Già che eravamo lì abbiamo visitato il Wien Museum in Karlsplatz, appena riaperto da qualche mese, dove all’ultimo piano le pareti erano tappezzate di mirabili incisioni della Vienna del ‘600 e non solo.
Salutata Vienna abbiamo preso un autobus diretto in Moravia, e abbiamo ritrovato la stessa Brno dello scorso anno, con i suoi pregi e i suoi difetti. Stavolta però, terminati i nostri doveri di cronaca, abbiamo deciso noleggiare un’automobile per concederci qualche gita fuori città. Di questa puntatina in Moravia potrete trovare delle immagini nel postNon solamente Brno”, dal blog ultimelune.it del mio webmaster / fotografo / agenzia turistica / sherpa / ecc.
Ma immagino che voi siate qui per il patchwork, e che tutta questa menata del viaggio vi lasci abbastanza indifferenti, perciò eccomi pronta a soddisfare la vostra curiosità. Continua a leggere

BPM 2024 – News

Condivido il comunicato stampa del BPM 2024.
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BPM2024_01Nearly 700 quilts will be presented at the unique Brno Patchwork Meeting 2024 textile exhibition. Many world premieres will be featured

The best international textile artists will gather in Brno for the largest exhibition of artistic textiles in Central and Eastern Europe from 19 to 21 April 2024. Hall E of the Brno Exhibition Centre will present more than 20 galleries of individuals and groups of artists in its extensive premises. This year under the name Brno Patchwork Meeting (BPM) for the first time, as the previous editions were held under the name PPM Quilt Show Brno.
Visitors will be able to view in detail nearly 700 quilts by 200 artists from all over the world, covering the whole range of contemporary textile creation – from classic patchwork to modern wall pictures and original art quilts. Many of them were created specifically for this exhibition and will be loaned to other exhibitions across Europe after their Brno premiere”, said Jana Štěrbová, the curator of BPM. As part of the expo, visitors can also take part in workshops with reputed international and Czech lecturers, and in addition to textile techniques, those interested can try out a printing workshop and digital printing. A large area will be occupied by stalls specializing in various textile and art techniques. The largest range of sewing and ironing equipment, as well as fabrics and a varied range of accessories – all concentrated in one place once a year are a magnet for visitors. The originals on display, the personal presence of the creators and the opportunity to meet them create an optimal mix of inspiration and creativity for visitors.
Studio Art Quilt Associates (SAQA) was invited this year with the global Minimalism collection. The competition collection of the French exhibition EPM Tribes is also international. Contemporary German creation is represented in the selection From Tradition to Modernity XIII as well as the original collections by Christine Bünning, Isabella Wiessler and Heide Ulbrecht. International collaboration stands behind the 20 Perspectives collection. A very attractive collection of modern quilts will be brought in by the Dutch group Colorminds as well as their fellow native Hilde van Schaardenburg with her new works and textile creations. Beatrice Bouche from France will present a combination of quilt and painting. Sylwia Ignatowska from Poland, a multiple winner of the PPM/BPM competitions, will offer her comprehensive gallery. The guest country in 2024 is Austria with 2 selections by members of the Austrian Guild. The star of the Czech classics for 2024 is Mrs. Marcela Kočířová. Czech authors – Eva Bovoli with a cross-section of her work and Irena Zemanová with the Wabi Sabi gallery together with Věra Englichová’s Ecoprint will offer innovative options and modern techniques. Bohemia Patchwork Club will exhibit the Autumn and Baroque collections.
The international competition collections on the themes of ZERO WASTE and SCRAP will be judged by an expert jury. Visitors will also see individual Czech and international quilts. Curator Ann Hill’s collection on the topic of Alzheimer and quilt with a follow-up lecture has an extraordinary reach.
BPM has traditionally given space to charity projects. This year, in collaboration with the Bohemia Patchwork Club, focuses on pillows for St. Elizabeth’s Hospice in Brno, with members donating more than 50 pieces with autumn motifs.
Brno Patchwork Meeting is one of the world’s most visited textile exhibitions, ranking 4th in Europe. The 2024 edition is the next one in Brno, with an ever-increasing scope in the region.
Practical information
The Brno Patchwork Meeting will take place in Hall E of the Brno Exhibition Centre from Friday 19 April to Sunday 21 April 2024. It will be open Friday and Saturday from 10:00 to 18:00, and on Sunday from 10:00 to 16:00. The best-priced tickets can be purchased online at etickets.bvv.cz. Detailed information on the expo can be found at www.bvv.cz/en/bpm
Contact for journalists
Markéta Lipovská
Spokesperson of BPM
Cell: +420 725 195 140
E-mail: mlipovska@bvv.cz
Jana Štěrbová
Curator of BPM
Cell: +420 724 161 846
E-mail: jana-sterbova@seznam.cz
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Quasi 700 trapunte saranno presentate all’esclusiva mostra di arte tessile Brno Patchwork Meeting 2024. Verranno presentate numerose anteprime mondiali

I migliori artisti tessili internazionali si riuniranno a Brno per la più grande mostra di tessuti artistici nell’Europa centrale e orientale dal 19 al 21 aprile 2024. Il padiglione E del Centro fieristico di Brno presenterà più di 20 gallerie di singoli e gruppi di artisti nella sua vasta esposizione premesse. Quest’anno per la prima volta sotto il nome di Brno Patchwork Meeting (BPM), poiché le edizioni precedenti si sono svolte sotto il nome di PPM Quilt Show Brno.
I visitatori potranno vedere in dettaglio quasi 700 trapunte di 200 artisti provenienti da tutto il mondo, che coprono l’intera gamma della creazione tessile contemporanea, dal patchwork classico agli arazzi murali moderni e alle trapunte artistiche originali. Molte di queste sono state create appositamente per questa mostra, e dopo la prima a Brno verranno prestate ad altre mostre in tutta Europa”, ha affermato la curatrice del BPM Jana Štěrbová. Nell’ambito della fiera i visitatori potranno anche partecipare ai workshop con rinomati relatori internazionali e cechi e gli interessati potranno provare, oltre alle tecniche tessili, anche il laboratorio di stampa e la stampa digitale. Un’ampia area sarà occupata da stand specializzati nelle varie tecniche tessili e artistiche. La più vasta gamma di attrezzature per cucire e stirare, nonché tessuti e una vasta gamma di accessori, tutti concentrati in un unico posto una volta all’anno saranno a disposizione dei visitatori. Gli originali esposti, la presenza personale dei creatori e l’opportunità di incontrarli creano un mix ottimale di ispirazione e creatività per i visitatori.
Studio Art Quilt Associates (SAQA) è stato invitato quest’anno con la collezione globale Minimalism. Internazionale è anche la collezione del concorso della mostra francese EPM Tribes. La creatività tedesca contemporanea è rappresentata nella selezione From Tradition to Modernity XIII, così come nelle collezioni originali di Christine Bünning, Isabella Wiessler e Heide Ulbrecht. Anche per la collezione 20 Perspectives è presente il contributo internazionale. Il gruppo olandese Colorminds e la loro connazionale Hilde van Schaardenburg presenteranno una collezione molto interessante di trapunte moderne con i suoi nuovi lavori e creazioni tessili. Beatrice Bouche dalla Francia presenterà una combinazione di trapunta e pittura. Sylwia Ignatowska dalla Polonia, plurivincitrice dei concorsi PPM/BPM, offrirà la sua galleria completa. Il paese ospite nel 2024 è l’Austria con 2 selezioni da parte dei membri di Patchwork Gilde Austria. La stella delle opere classiche ceche per il 2024 è la signora Marcela Kočířová. Gli autori cechi, Eva Bovoli con uno spaccato del suo lavoro, Irena Zemanová con la galleria Wabi Sabi ed Ecoprint di Věra Englichová, offriranno opzioni innovative e tecniche moderne. Bohemia Patchwork Club esporrà le collezioni Autumn e Baroque.
Le collezioni del concorso internazionale sui temi ZERO WASTE e SCRAP saranno giudicate da una giuria di esperti. I visitatori potranno vedere anche singole trapunte ceche e internazionali. La collezione della curatrice Ann Hill sul tema Alzheimer and quilt, con una conferenza di follow-up, ha una portata straordinaria.
BPM ha tradizionalmente dato spazio a progetti di beneficenza. Quest’anno, in collaborazione con il Bohemia Patchwork Club, l’attenzione si concentra sui cuscini per l’Ospizio di Santa Elisabetta a Brno, con i membri che donano più di 50 pezzi con motivi autunnali.
Brno Patchwork Meeting è una delle fiere tessili più visitate al mondo, classificandosi al 4° posto in Europa. L’edizione del 2024 è la prossima al BVV di Brno, con una portata sempre maggiore nella regione.
Informazioni pratiche
Il Brno Patchwork Meeting si svolgerà nel padiglione E del Centro fieristico di Brno da venerdì 19 aprile a domenica 21 aprile 2024. Sarà aperto venerdì e sabato dalle 10:00 alle 18:00, e la domenica dalle 10:00 alle 16:00. I biglietti al miglior prezzo possono essere acquistati online su etickets.bvv.cz. Informazioni dettagliate sulla fiera si trovano sul sito www.bvv.cz/en/bpm
Contatto per la stampa
Markéta Lipovská
Addetta stampa del BPM
telefono: +420 725 195 140
E-mail: mlipovska@bvv.cz
Jana Štěrbová
Curatrice del BPM
Telefono: +420 724 161 846
E-mail: jana-sterbova@seznam.cz
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Tutto inizia da un filo

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Il filo di cotone, di seta, di poliestere, di naylon è solamente, e mi si perdoni l’avverbio “solamente”, la coda di un processo molto lungo ed elaborato che si manifesta alla fine con un oggetto di arte tessile.
Ben altri fili stanno all’origine di quelle opere che poi fanno bella mostra di sé, quale che sia la loro collocazione.
Il primo e più importante è il filo dei nostri pensieri, quello col quale ci imbrogliamo per seguirne il non sempre comprensibile tracciato, che spunta quasi dal nulla, con insondabili regole e la promessa, o la minaccia, di non terminare mai.
Poi c’è il filo dei nostri ricordi, un mare di ricordi. Talvolta quella superficie troppo agitata dagli eventi quotidiani si calma, l’acqua diventa limpida, quasi trasparente, e così la luce fa intravvedere in parte ciò che quel mare conserva gelosamente, frammenti del passato, a volte scuri come scogli sommersi, le ombre spigolose e taglienti delle delusioni, a volte vivi e brillanti, argento vivo, come gli eventi felici che la vita ogni tanto regala.
Il filo più strano di tutti, ma anche quello più importante, è quello dei sogni. Con quello si imbastiscono le trame più elaborate, le composizioni più affascinanti, si tessono le vele che porteranno al largo il delicato vascello della nostra fantasia. Delicato perché andrà incontro a mille peripezie, difficoltà tecniche, materiali insoddisfacenti, inevitabili errori, dubbi amletici, e, sopra ogni cosa, la cronica mancanza di tempo. Solamente se si è ben salde al timone si riuscirà a raggiungere l’agognata sponda di un’opera tessile che soddisfi i nostri gusti e le aspettative. Continua a leggere

Treviso 2023

Treviso2023.
Mercoledì, primo Novembre, l’unico giorno della settimana che prometteva di non piovere, così ci siamo fidati delle previsioni meteo e abbiamo preso il treno per Treviso. Abbiamo avuto fortuna per ben tre volte, la prima perché effettivamente Giove Pluvio non s’è fatto vedere per tutta la giornata, la seconda perché con Trenitaglia sai quando parti ma non sai quando arrivi, la terza perché la mostra è tornata nella prestigiosa sede di Ca’ de Noal, e finalmente le opere si potevano ammirare con i giusti spazi.
Direi allora che sia il caso di dare un’occhiata a qualcuna delle opere esposte, almeno a quelle che mi hanno particolarmente colpito. Continua a leggere