L'été se termine

Et un an va.
lentement, ma se ne va.
Amo l'immobilier? Je ne sais pas. Toute cette frénésie de l'organisation, Voyage, abbronzare e zanzare tende a stressarmi. Et vous pensez que même pas arriver à moi!
Après tout, l'automne est déprimant, mélancolie, Elle sent des occasions manquées et des biens périmés, di ore solari senza sole, Throwback.
Ah, mais l'hiver est une autre affaire, surtout si vous êtes assez chanceux pour charger la chaudière, de serrer chaque ampoule possible, pour maintenir l'équilibre malgré le vent et la glace. Comment ne pas le haïr?
Poi finalmente arriva la primavera, toujours en retard, toujours perfidement, sempre di fretta, toujours comme si elle était adoptée, mais nous n'a pas trouvé à la maison. Quelle arnaque!
Mais l'été se termine, et dans l'ensemble je ne peux pas dire que je l'ai mal traité. Allora, dopo un intero anno di aspirazioni artistiche e alchimie tessili, mi sono concessa questo divertissement.
Un été à la mer.
style plage.
Estate

Un été à la mer

 

Géo

La geometria (dal grecP1100031o antico γεωμετρία, composée de la géo préfixe qui se réfère au mot γή = “terra” e modérée, Metria = “mesurer”, puis traduit littéralement comme mesure de la terre) est cette partie de la science mathématique qui traite des formes en deux et trois dimensions et leurs relations mutuelles. (Source Wikipedia)
Nous savons déjà que la géométrie a un rôle important dans la patchwork, dans la bonté, quand’è struttura di composizioni ammirevoli, e nel male, quand il nous fait souffrir parce que la perfection (millimètre) Il est pas de ce monde.
Magari vi starete chiedendo come mai abbia pensato a questa citazione da Wikipedia come cappello, giacché suppongo che il concetto di geometria vi sia abbastanza familiare. Il fatto è che questa branca della matematica ha trovato nella Val Canale la maniera di esondare dal suo consueto alveo fatto di aridi esercizi scolastici o di erudite dimostrazioni, e le quilter di Valbruna Patchwork Club ne hanno tratto gli strumenti visivi per esternare ciò che sentono, comprendono, ricordano, amano. lire

E se domani

LET (heureux) Nous sommes dans le Val d'Argent.
LET (heureux) vous êtes là pour le Carrefour Européen du Patchwork.
LET (pas improbable) vous voulez faire une pause entre un spectacle et l'autre.
LET (providentiel) qu'il y aura une occasion de voir “come” le tissu est né.
Allora sarebbe il caso di fare una capatina al Musée du Tissage di Sainte-Marie-aux-Mines.
Voici quelques minutes d'images, mais vous prendetevene peu plus; ne vaut.

Lascia o raddoppia?

Verde, verde e ancora verde.
Abetaie, prati, basse colline, rivi, salici, un verde arcobaleno orizzontale scorre veloce accanto al finestrino del treno che mi porta da Praga a Vienna. È un bel viaggiare, anche se già ora vorrei farlo nel verso opposto.
Prima di cominciare a raccontarvi qualcosa della mia (decima?) escursione praghese, permettetemi di darvi una spiegazione di questo titolo un po’ enigmatico “Lascia o raddoppia?
Dopo Sitges, dopo Birmingham, dopo la Val d’Argent, e soprattutto dopo aver visto ben otto edizioni del Prague Patchwork Meeting provavo, come dire, un certo senso di “sazietà”. Non che mi sia stancata del patchwork, sia chiaro, ma avendo già un’idea di cosa mi aspettava a Praga, supponevo che mi sarebbero mancati quel tanto di mistero e sorpresa che rendono invitante ogni mio viaggio.
Per quest’anno quindi ero intenzionata a lasciare, ovvero passare la mano a chi, leggendo il mio blog, provasse maggior curiosità per questa mostra, e per la città di Praga s’intende.
Pare evidente che, trovandomi ora a scrivere questo post, ciò non è avvenuto, e che alla fine in Boemia ci sono andata, ma ancora non si spiega quel titolo bislacco, e nemmeno il fatto che io stia registrando le mie sensazioni “ora”, quando invece sono abituata a farle “decantare” per un po’, quasi a far loro prendere aria come si fa col vino per ravvivarne gli aromi.

lire

s'il vous plaît attendre…

Nell’attesa consolatevi (o preoccupatevi) con questo particolarissimo quilt.
Il messaggio è chiaro: l’orologio del tempo non si ferma mai, perciò, per quanto possibile, cogliete l’attimo.
Per inciso, quest’opera è abbastanza in sintonia con il tema del mio ultimo viaggio, ovvero “una Pasqua da in-cubo”, ma per il momento non voglio svelare altro.

Bednárová Marcela - Métamorphose

s'il vous plaît attendre…

Portate pazienza.
Ci sono immagini da editare, videoclip da montare, testi da inventare, e poi bisogna scegliere, scegliere, scegliere, ed è sempre questa la parte più difficile.
Un po’ alla volta l’articolo sulla mia ultima escursione prende forma, ma mi ci vorrà ancora del tempo prima possa considerarlo “presentabile”.
Nell’attesa inserirò ogni tanto nel blog qualche fotografia, giusto degli stuzzichini per mantenere viva la curiosità.

Bellus_01